Dovrei trapiantare una Ninfea: mi potete consigliare il tipo di vaso adatto e la profondità più giusta?
La Ciotola Tonda di Bama va più che bene, anche nella misura da 40 cm di diametro. Il nostro consiglio è però quello di utilizzare quella da 60 cm, perché più capiente e più “arredabile” come vero e proprio laghetto. È importante che vengano coltivate le varietà nane della ninfea, perché quelle tropicali dai grandi fiori richiedono una profondità di gran lunga superiore (oltre 50 cm) e possono tutt’al più essere coltivate in un mastello. Due sono le accortezze da seguire al momento del trapianto: mettere sul fondo del terriccio universale mescolato a un poco di concime granulare o letame sfarinato. Inoltre è doveroso lasciar riposare l’acqua per almeno una notte prima di mettervi la pianta (l’ideale sarebbe usare l’acqua piovana o, alla mal parata, lasciar riposare l’acqua in un secchio, perché i metalli e il calcare precipitino sul fondo. Inoltre Le vorremmo consigliare di unire alle sue ninfee delle piante ossigenanti (le trova dove compra la ninfea o nei negozidi acquari) come l’Elodea dnsa o la Myriophillum. Hanno il compito di ossigenare l’acqua e sottrarre anidride carbonica contrastando così efficacementel’insorgenza di alghe che intorbidirebbero l’acqua. Trattandosi di acqua ferma c’è un altro pericolo da cui difendersi: le zanzare. Ci sono due modi per evitare che il nostro laghetto diventi il nido di questi noiosi insetti. Il più semplice è mettere un pezzetto di filo di rame nell’acqua (il rame impedisce lo sviluppo delle larve); il secondo è mettere nel nostro laghetto una coppia di Gambusia, pesciolini di pochi centimetri che sono ghiotti di larve e zanzare. Ovviamente bisogna dar loro poco da mangiare se si vuole che si procurino il cibo autonomamente. Infine, con l’arrivo dell’inverno dovrà provvedere a riparare il suo laghetto avvolgendolo nel cartone ondulato e nella plastica trasparente per evitare che ghiacci. Ci mandi una foto!
