Chi desidera creare un separé con il terrazzo vicino, desidera avere una pianta sempreverde che possa fare da protezione per tutto lanno.

È vero che il terrazzo magari in inverno non lo usiamo come nella bella stagione, ma se puntiamo a una copertura completa per dodici mesi non possiamo che ricorrere a piante sempreverdi che riescano a produrre una gran quantità di fogliame. Il glicine, bellissimo, non va bene in questo caso perché in autunno perde tutte le foglie e rimane con i soli rametti secchi, affatto estetici.

La pianta più facile, sotto questo aspetto è ledera che possiamo trovare facilmente in qualsiasi vivaio, ma che possiamo anche produrreda noi tagliando con le forbici dei rametti di edera e facendone una talea. Il risultato è ancora più sicuro se tagliamo un pezzetto di ramo (basta che ci siano due foglie) completo di qualche radichetta; ledera ha infatti la capacità di emettere radici dai fusti dovunque trovi umidità o terra da cui assorbire nutrimento. Possiamo scegliere tra tante varietà di edera, a foglia piccola o grande, uniforme o variegata. Possiamo anche mescolare più varietà: in un vaso Separé potremo mettere alla base della griglia quattro piantine.

Se partiamo dalle talee però, lasciamole crescere in vaso in una posizione molto luminosa: cresceranno più velocemente e quando avranno raggiunto una buona lunghezza, potremo attaccarle alla griglia certi che vedranno subito il sole e continueranno a crescere velocemente. Se infatti mettiamo le talee alla base del vaso da subito, la scarsa luminosità rallenterà  il loro sviluppo e potrebbero essere necessari alcuni anni perché coprano la griglia. Se oltre al verdi vogliamo un podi fiori, anche in attesa che ledera cresca, niente di meglio che utilizzare la clematide, una pianta rampicante che produce una gran quantità di fiori e di foglie. Può convivere tranquillamente con ledera, resiste al gelo e, anche se in inverno appare completamente secca, in primavera riprende a vegetare ogni anno più forte di prima. Per indurre una maggiore fioritura in questa bellissima pianta c’è un trucchetto: mettiamo dei gusci duovo lavati e tritati alla base della pianta e mescoliamoli al terriccio.