In questi giorni l’estate pare essere esplosa improvvisa con punte di calore elevate e umidità asfissiante e le nostre piante non reagiscono tutte allo stesso modo.

Quelle di origine tropicale, come la maggior parte delle piante verdi d’appartamento, stanno benissimo;

quelle mediterranee un po’ meno e tendono anzi a rallentare la crescita, preferendo un clima più fresco.

Le piante grasse entrano in riposo vegetativo per evitare di disperdere liquidi, mentre i bonsai vanno un po’ in sofferenza.

          

Bagniamo allora quelle tropicali anche tutti i giorni in modo da lasciare il terreno del vaso sempre un poco umido. Al mattino, nebulizziamo dell’acqua non calcarea sull’intero fogliame: la maggiore umidità intorno alla pianta ne favorirà lo sviluppo. Annaffiamo le piante da fiore dando loro poca acqua alla volta ma più spesso: i vasi a riserva d’acqua sono particolarmente preziosi in questo periodo.

Sospendiamo quasi del tutto l’acqua alle piante grasse, limitandoci a inumidire il terreno solo quando appare completamente asciutto: riprenderemo a bagnarle normalmente quando la temperatura si abbasserà a fine agosto e riprenderanno a vegetare. Mettiamo i bonsai all’ombra, dove possano godere di luce indiretta e rimangano protetti dal vento. Manteniamo umido il loro terriccio bagnandoli ogni qual volta vediamo la superficie del terreno asciutta e nebulizziamo spesso dell’acqua sul fogliame.