Nonostante il tempo inclemente che ha caratterizzato quest’anno, alla fine dell’estate compaiono sui banchi dei vivaisti e dei garden center gli astri, comunemente chiamati settembrini.

Sono piante semplici da coltivare come bordura o nei vasi da mettere sui davanzali o sul terrazzo, anche insieme ad altre piante più grandi. Gli astri amano solo avere un’esposizione luminosa e un terreno sempre umido.

Se abbiamo dei vasi a riserva d’acqua, ci basterà arricchire il terreno in cui li mettiamo con un buon concime granulare per piante fiorite. Il vaso a riserva d’acqua è di rigore sia perché assicuriamo la costante umidità del terriccio con il minimo impegno da parte nostra, sia perché eviteremo il sottovaso e la possibilità di sporcare mobili o pavimento. Sul terrazzo è la fioriera Trifoglio che, come in tante altre occasioni, diventa protagonista con i settembrini: scegliamo una posizione luminosa e riparata dal vento e otterremo il massimo.

30016    30000_e

Il vaso a riserva d’acqua è di rigore sia perché assicuriamo la costante umidità del terriccio con il minimo impegno da parte nostra sia perché eviteremo il sottovaso e la possibilità di sporcare mobili o pavimento.

Un terreno ricco e sempre umido è la base per ottenere una produzione di fiori continua. Se poi tagliamo i fiori appena appassiscono otterremo di prolungare la fioritura fino ai primi geli.

Possiamo riunirli secondo il colore oppure comporli in ciotole sfruttando le numerose varietà cromatiche offerte da questa pianta. Se in casa abbiamo alcune posizioni particolarmente luminose (una finestra esposta a Sud ad esempio) possiamo metterli anche in interno.
Quando guarderemo al di là della finestra saremo ogni volta ammirati dalla bellezza dei colori e dalla quantità di fiori.