Se siete a casa e avete voglia di darvi al giardinaggio, sbizzarritevi a fare talee; in questo mese viene quasi di tutto e potrete ottenere tante piante gratis con cui decorare il terrazzo o il giardino nei prossimi anni.

Innanzitutto è bene sapere che per ottenere una pianta da un talea è sufficiente un rametto di 10-15 cm; inutile tagliarne di più. Se lo fate tagliatelo in più parti, ognuna dotata di almeno due foglioline. Inoltre, è pressoché inutile usare la polvere radicante; la sua influenza è veramente minima.

Risultati immagini per talea

Usiamo invece un terriccio universale o, meglio ancora, un terriccio per piante grasse.

Se le foglie sono lunghe (come nel caso dell’oleandro) tagliamole in modo da ridurle a una lunghezza di due centimetri. È importante, per una buona riuscita, che la pianta non perda umidità; dal momento che non ha ancora le radici, non può pescare l’acqua dal terreno e quindi ha la tendenza a seccarsi. Tagliando al minimo le foglie evitiamo che con la traspirazione disperata l’acqua che possiede.

Risultati immagini per talea coperta

Bagniamo il terreno senza inzupparlo e copriamo la talea con un sacchetto di plastica trasparente, una bottiglia tagliata e capovolta o un coperchio se usiamo la seminiera. Se la talea resta all’umido, entro due-tre settimane vedremo spuntare delle nuove foglie, segno che sono spuntate anche le radici. No spostiamola ancora; lasciamo che si rinforzi.

Alla fine di settembre rinvasiamo la talea in un vaso di 8-10 cm di diametro con terriccio ordinario. Lasceremo rinforzare le nostre piantine nel chiuso di una serrata o in casa (lontano dal calore ma dove c’è luce in abbondanza). A primavera potremo metterle a dimora stabilmente.