In casa, è risaputo, che le piante muoiono più facilmente per la troppa acqua che per siccità. Il fatto è che, ogni volta che siamo nel dubbio, annaffiamo più del necessario. Di regola basterebbe tenere il terriccio idratato quanto basta, cioè appena umido, per evitare alle radici di seccare.

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Le piante verdi che abbiamo in casa godono di più dell’umidità dell’aria (che normalmente è carente) che dell’acqua nel terreno. Una buona norma dunque, applicabile però solo con piante abbastanza piccole da poter essere spostate agevolmente, è quella di versare lentamente un bicchiere d’acqua alla settimana, a temperatura ambiente. Una volta al mese, invece, mettiamo tutto il vaso a bagno nel lavandino, o in un catino, in modo che l’acqua giunga a due terzi dal bordo del vaso; lasciamolo a mollo per 15-20 minuti, e facciamolo poi sgocciolare bene prima di metterlo a posto. In questo modo siamo certi che la terra viene completamente inumidita anche al centro, vicino alle radici, dove serve di più. Evitiamo di lasciare acqua nel sottovaso: questa tecnica serve a bagnare solo le piante più piccole (quelle nei vasi da 8-10 cm), ma è inadatta per tutte le altre che si ritrovano con il terreno inzuppato.

Se abbiamo un vaso a riserva d’acqua non dobbiamo preoccuparci di nulla: ci basterà controllare di tanto in tanto il livello. Bama propone una vasta serie di vasi a riserva d’acqua con forme e misure differenti:

  • Il vaso Camellia di forma rotonda, disponibile in diverse misure

  • Il vaso della linea Terra quadrato.

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  • Victoria, il vaso angolare componibile, con cui si possono creare diversi combinazioni

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  • e Natura, la fioriera dalla classica forma rettangolare, disponibile in diverse misure

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Come si diceva, per mantenere in salute le nostre piante aumentiamo il livello di umidità dell’aria nell’ambiente. Ci basterà stendere il bucato, stirare a vapore, lasciar bollire dell’acqua o persino lavare il pavimento.