In queste settimane di gran caldo le nostre piante possono facilmente entrare in sofferenza per mancanza di acqua. Le piante la utilizzano, oltre che per veicolare le sostanze nutritive attraverso tutti i tessuti, anche per raffreddare le foglie mediante la traspirazione.

La mancanza di acqua si traduce perciò nell’impossibilità per la pianta di sopperire al calore; prima si affloscia (è un meccanismo naturale per limitare l’incidenza del sole sulle foglie e contenere l’umidità disponibile nel fusto) e poi, se la siccità perdura, le foglie seccano.

Per evitare problemi basta mantenere umido il terreno, cosa invero non sempre facile, specialmente nei vasi piccoli, non dotati di riserva d’acqua. Il terreno nei vasi tende ad asciugare velocemente, vuoi perché sottoposti direttamente al calore del sole, vuoi per evaporazione dalla superficie. Prendiamo perciò la buona abitudine di annaffiare le nostre piante alla sera, quando il sole è già tramontato, o al mattino presto. In questo modo il terreno non è più caldo ed evitiamo shock termici causati da un’acqua troppo fredda; la pianta avrà molte ore per godere dell’acqua che abbiamo fornito prima che l’evaporazione inizia ad asciugare il terreno.

 

acqua vaso brick

Le fioriere componibili Brick sono dotate di riserva d’acqua e indicatore di livello

 

Evitiamo comunque di bagnarle troppo, ma assicuriamoci sempre che la superficie del terreno sia effettivamente asciutta. Nel dubbio, infiliamo una matita nel vaso ed estraiamola: se appare asciutta è bene annaffiare, se appare umida, possiamo invece aspettare.

Evitiamo invece di fornire concime alla piante, sia esse verdi, da fiore o ortaggi; il concime aumenta il fabbisogno di acqua ed quindi meglio evitarlo finché le temperature si mantengono alte.