A volte dimentichiamo che la Natura ci offre una gran quantità di cose con cui decorare la casa durante le feste.

Se solo ci prendiamo il tempo di girare per la campagna e per i boschi, potremmo ad esempio imbatterci nel Gynerio, una pianta caratterizzata da infiorescenze simili a grossi ciuffi biondo-castani. Queste infiorescenze, sorrette da un fusto alto fino a due metri, possono essere tagliate alla base e utilizzate in casa per riempire un angolo della stanza.

Resisteranno diverse settimane prima di perdere i loro piumini, quanto basta per decorare con originalità la casa fino all’epifania.

Ma sono forse gli arbusti da bacche quelli che potrebbero attirare maggiormente la nostra attenzione. Decorati già da Madre Natura, non soffrono nel regalarci qualche ramo da pendere in casa o da utilizzare per graziosi segnaposto.

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In questo periodo possiamo trovare facilmente bacche rosse, gialle, arancioni. Talvolta possono bastare dei ciuffetti, tal’altra dei ramoscelli di 10-15 cm da assiepare su una mattonella di spugna per fiori (Oasis) per creare un centrotavola, oppure rami più lunghi ancora da appendere alla porta o da legare insieme per formare una corona.

L’unico dettaglio a cui stare attenti è il fatto che non tutte queste bacche sono commestibili, anzi, alcune sono proprio velenose. Istruiamo bene i bambini dunque, se ne abbiamo, oppure mettiamole a un’altezza a cui non possono comunque arrivare.