Tanti lo conoscono come Gelsomino azzurro, anche se con il gelsomino vero e proprio non ha nulla da spartire.

Parliamo della Plumbago, un arbusto dall’aspetto molto disordinato che, coltivato in piena terra, può raggiungere anche i quattro metri di altezza, mentre in vaso non supera generalmente i due metri.I suoi lunghi rami possono essere legati a una grata come un rampicante, oppure lasciati ricadere dai balconi formando una vera cascata azzurra di indubbio effetto.

       

Di solito non manca mai nei giardini delle regioni affacciate sul mare perché ama il sole e, in generale, le temperature miti, con poche escursioni termiche tra giorno e notte. Nelle regioni più fredde, è bene proteggerlo. se coltivato in vaso, con del tessuto non tessuto. Con gli anni i suoi fusti flessibili diventano legnosi e le dimensioni della pianta aumentano vistosamente.
È facile trovarla nei garden center, ma anche moltiplicarla per talea in questo periodo con buone possibilità di riuscita.

Se decidiamo di coltivarla in vaso, scegliamo un contenitore capace (un vaso 30×30 sarebbe ideale) è usiamo della buona terra fertile, eventualmente arricchita con un concime granulare a lenta cessione. Ama un terreno sempre umido, mai fradicio e un’esposizione soleggiata o comunque molto luminosa. I suoi fiorellini azzurri riempiono la pianta da giugno fino all’arrivo dei primi freddi. Se appoggiata a una ringhiera ben esposta in pochi anni può ricoprirla con grande effetto decorativo e grande soddisfazione.