È ormai tempo di preparare l’albero di Natale.

Se scegliamo di prendere una pianta vera e di tenerla sul balcone (è la soluzione migliore per la pianta che ama il clima freddo e detesta quello caldo e secco della casa – per questo perde gli aghi), procuriamoci un vaso di generose dimensioni, grande almeno il doppio rispetto a quello in cui ci viene venduto l’albero.

 

Non è tanto importante trapiantarlo perché la pianta probabilmente non ne a bisogno (a meno che vediamo le radici uscire dal fondo del vaso), quanto piuttosto assicurarci che non cada al primo refolo di vento. Riempiamo perciò parzialmente il vaso più grande di sassi, appoggiamoci la nostra pianta con il suo vaso e riempiamo lo spazio rimanente con altri sassi.

    

In questo modo diamo alla pianta una base molto solida. In una giornata di sole potremo inumidire un poco il terreno e aggiungere all’acqua anche del concime per piante verdi o per conifere.

L’alberello andrà, dopo le feste, restituito al negozio, se fa questo servizio di raccolta, oppure trapiantato prima della primavera in un terreno adeguato.

Se non disponiamo di un giardino, chiediamo al Comune dove poterlo installare o al Corpo Forestale informazioni sulla sua destinazione. In nessun caso andrà piantato a meno di dieci metri da un’abitazione. Il suo trapianto in piena terra non comporta particolari problemi, ma può essere utile uno o più tutori che ne garantiscano la stabilità almeno per il primo anno, finché le radici non si siano ben consolidate nel terreno.