Lo scorso inverno ci hanno regalato una stella di Natale (Poinsettia pulcherrima)….

….tra le piante più vendute nel periodo invernale, bellissima con le sue brattee rosse o bianche, sempre gradita e sempre bella dovunque la si metta in casa.

Poi, come quasi sempre avviene, a gennaio comincia a imbruttirsi, perde prima le brattee colorate, poi le foglie e ben presto ci si ritrova con tre o quattro fusti rinsecchiti. Complice anche il calore dell’appartamento e il clima troppo asciutto prodotto dal riscaldamento. Tant’è che decidiamo, come sempre, di gettarla, considerandola ormai spacciata.

Errore. Nonostante il caldo e la secchezza dell’aria l’abbia penalizzata, la pianta è tutt’altro che morta. Quest’anno, invece di gettarla, l’abbiamo lasciata nel suo vaso e messa all’aperto, sul terrazzo con il suo terreno appena umido e, con nostra sorpresa, a primavera ha cominciato a gettare nuovi germogli che si sono trasformati in foglie sempre più numerose e più grandi. La pianta è sempre lì, dove l’avevamo lasciata quest’inverno, in buona luce, non colpita direttamente dal sole e l’abbiamo bagnata seguendone la crescita. Oggi è una pianta più bella persino di quando ce l’hanno regalata. Sono rimasti i vecchi fusti centrali rinsecchiti, ma con un colpo di forbice li abbiamo eliminati a beneficio del fogliame.

Ora ci si chiede se fiorirà e per questo c’è un trucco. La Poinsettia è una pianta brevidiurna, avverte cioè la lunghezza del giorno e si regola di conseguenza. Perché fiorisca ha bisogno di 14 ore di buio al giorno per almeno quaranta giorni. Possiamo facilmente ottenere questa notte prolungata coprendo la pianta tutte le sere dai primi di ottobre fino alla fine di novembre con un panno scuro, diciamo dalle 17 alle 7 del mattino.

Questa “notte forzata” induce la pianta a pensare che sia inverno (in inverno infatti le ore di luce sono inferiori alle ore di buio). A fine novembre interromperemo questa forzatura e lasceremo che la pianta avverta la progressiva maggiore lunghezza del giorno: questo la indurrà a fiorire e, se siamo fortunati, produrrà anche le brattee colorate che la rendono particolarmente bella.
Proviamoci almeno. Forse non fiorirà esattamente a Natale, ma credetemi, continuerà anno dopo anno a crescere e diventare più bella.