Le ortensie, si sa, assumono i colori più diversi tra il bianco, il rosa e il violetto, colori sempre diversi, talvolta veramente unici.

Tutto dipende dalla terra in cui si trova la pianta, o meglio dalla sua acidità. L’ortensia infatti si comporta come una specie di cartina tornasole, rivelando l’acidità del terreno che la ospita con il colore dei suoi fiori. Se i fiori sono di colore chiaro, tipicamente rosa, il terreno è alcalino; se i fiori tendono al blu o al viola, il terreno è acido.

I cosiddetti Azzurranti per ortensie disponibili in commercio non fanno altro che aggiungere al terreno Alluminio e Ferro a pronta assimilazione con il risultato di acidificare il terreno e mutare in questo modo la colorazione dei fiori.

In questo periodo possiamo raccogliere i fiori più belli che troviamo ed essiccarli per decorare la casa. Basta tagliarli con un gambo lungo 30-40 cm; tagliamo sempre un centimetro sopra una gemma o una foglia in modo che la pianta possa da quel punto rigettare un nuovo fusto.


Appendiamo le ortensie che abbiamo raccolto a testa in giù in un posto caldo e ventilato: di solito lo stendibiancheria del bagno va benissimo. Dimentichiamocele e dopo un paio di settimane saranno essiccate; se vogliamo “congelarne” la bellezza, spruzziamole con della lacca per capelli e manterranno il loro colore per alcuni mesi.