Durante l’inverno le piante verdi vanno un po’ in sofferenza: molte di loro perdono tante foglie senza produrne di nuove, tante hanno le punte secche, tante assumono un aspetto triste come se dovessero morire da un momento all’altro.

È purtroppo normale per ché l’inverno già conta un numero di ore di luce inferiore rispetto alle stagioni belle. A questo si aggiunge che in casa, per quanto facciamo, la luminosità ambientale è minore dell’esterno. E poi c’è il riscaldamento, le correnti d’aria, l’acqua calcarea…

Insomma, hanno tanti buoni motivi per non essere in piena forma. Noi possiamo aiutarle cercando di aumentare al massimo la luce che le colpisce (magari basta scostare le tende, aprire le zanzariere, sollevare al massimo gli avvolgibili), spruzzando sull’intero fogliame dell’acqua non calcarea per sopperire al riscaldamento, spostandole dove non possano sentire le correnti d’aria fredda quando apriamo le finestre per cambiare aria.

Possiamo anche dare loro un poco di concime, insieme all’acqua delle annaffiature.

Avranno una marcia in più per far fronte alla cattiva stagione. Se il terriccio sulla superficie ci appare troppo compatto, smuoviamolo con un cucchiaio di legno: questo faciliterà la penetrazione dell’acqua verso l’interno e le radici potranno anche respirare meglio.