Le piante in vaso hanno bisogno di un costante apporto di concime perché le sostanze nutritive, contenute nella poca terra a disposizione, vengono per lo più dilavate con l’acqua delle annaffiature. Ma vi sono in casa diverse cose che generalmente buttiamo e che invece possono servire come ottimi concimi per le piante di casa e del terrazzo.

 

 

Ad esempio l’acqua in cui abbiamo lessato le verdure è normalmente ricca di sali minerali: lasciamola raffreddare e usiamola per bagnare tutte le piante. A parte l’acqua delle patate, ricca di amido ma povera di altri elementi, quella di cottura delle carote, degli spinaci, dei cavolfiori risulta particolarmente indicata per tutte le piante. Non temiamo per l’eventuale odore, perché nella terra sparisce in brevissimo tempo.

 

Un altro ottimo fertilizzante è costituito dall’acqua dell’acquario; come sappiamo, questa va regolarmente rinnovata, togliendo il 25-30% dell’acqua e immettendone di nuova. L’acqua tolta dall’acquario è ricca di microrganismi preziosi. Possiamo usarla con sicurezza sia sulle piante verdi che su quelle fiorite.

 

Anche la frutta “andata a male” può andare bene: oltre ad essere ricca di acqua di primissima qualità (pensiamo alle mele e alle pere, soprattutto), contiene principi attivi nobilissimi e di pronta assimilazione. Tagliamola a pezzettini e interriamola leggermente per arricchire il terreno. Evitiamo la buccia che, benché valida, può impiegare molto tempo a decomporsi completamente; ed evitiamo anche gli agrumi la cui acidità può essere mal tollerata. Un discorso a parte merita la banana, ricca di potassio: quando è annerita e in casa nessuno la mangia più, spappoliamola sul terreno delle piante da fiore e interriamola leggermente. Per le rose è un vero toccasana: ne stimola la fioritura e ne esalta i colori.

 

Un altro concime interessante è costituito dalla cenere del caminetto, purché sia cenere di legna e i fondi del caffè che, oltre a fornire sostanze nutritive, se messi vicino ai fusti delle piante allontana le formiche.

 

I fondi del the invece dovrebbero essere usati per concimare le camelie e le piante acidofile in genere (gardenia, ortensia, azalea, rododendro); le foglie del the sono quelle di una particolare varietà di camelia (Camellia sinensis) e tende ad acidificare il terreno.