Spesso le nostre piante di casa rivelano il loro malessere con le punte delle foglie secche. Le foglie ci possono dire molto della salute delle piante e la presenza di questo sintomo ci deve mettere in allarme. Niente di grave, ma la punta secca rivela una scarsa umidità ambientale e possiamo e dobbiamo porvi rimedio velocemente. Questo avviene perché la maggior delle piante che teniamo in casa hanno origine tropicale; per questo vivono bene col calore della nostra casa, ma  hanno bisogno anche dell’umidità tipica dell’ambiente originario. Le nostre case hanno invece un’umidità relativa molto bassa e questo è il principale scoglio alla loro salute. Per aumentare l’umidità relativa basta mettere gli umidificatori sui termosifoni, mettere qualcosa ad asciugare su di essi, stirare a vapore.

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Oppure, se questo non è possibile, possiamo nebulizzare dell’acqua (meglio se non calcarea e a temperatura ambiente) sulle foglie o, ancora, mettere un largo sottovaso pieno di ghiaia o argilla espansa mantenuta sempre bagnata da un dito d’acqua. L’acqua, evaporando dal sottovaso crea un microclima umido intorno all’intera pianta e le foglie smetteranno di seccarsi. Un ultimo consiglio: se una foglia grande (ad esempio di un filodendro) fosse parzialmente seccata, non tagliamola tutta. Tagliandola con le forbici lasciamo un piccolo margine secco o la pianta reagirà al taglio producendo un bordo secco come cicatrice.